cosa vedere a Staffolo

Molti i punti di interesse in questo Borgo. Una passeggiata vi coinvolgerà nella sua storia.

  • Porta Venezia e Porta San Martino;

  • Chiesa di Sant'Egidio, (Sant’Egidio Abate patrono del borgo) che conserva un notevole pentittico del Maestro di Staffolo, autore anonimo di scuola fabrianese;

  • L'"acuto" di una monofora gotica nel panorama romanico di Staffolo;

  • Palazzo Onori Manuzio: risalente al sec. XV, fu residenza della famiglia Onori Manuzio;

  • Collegiata di San Francesco e il suo organo;

  • Museo d'Arte Sacra;

  • Palazzo delle magistrature (Palazzo delle Logge): la costruzione dell'edificio può essere fatta risalire all'inizio del sec. XVI, in questo periodo esso ospita le magistrature comunali. Nel corso del sec. XVIII il palazzo diviene sede del Comune;

  • Teatro dell'Armonia inaugurato nel 1840, ricavato nell'ultimo piano dell'edificio ed interamente in legno con tre ordini di palchi;

  • Palazzo del comune: la costruzione dell'edificio può essere fatta risalire al sec. XV. Il 5 aprile 1543 viene istituito nell'edificio il Monte frumentario ed il Monte di Pietà. In età napoleonica, all'inizio del sec. XIX, il palazzo diviene la residenza del governatore, mentre, al piano terra vengono poste le carceri. Il balcone angolare è costruito agli inizi del sec. XX. Il palazzo è stato completamente ristrutturato nel corso dell'ultimo quarto del sec. XX;

  • Tracce dell'antica Chiesa di Sant'Antonio;

  • Lapide storica;

  • Palazzo Cotini: la costruzione dell'edificio può essere fatta risalire al sec. XVII. Nel sec. XIX vi nacque il musicista Domenico Cotini, come ricordato da una lapide murata in facciata;

  • Palazzo Scaramucci: fu sede dell'Accademia degli Arditi. La costruzione dell'edificio può essere fatta risalire al 1601, come sembrerebbe testimoniare la data incisa sull'architrave del portale;

  • Palazzo del Governo ora Tesei: la costruzione dell'edificio risale al 1600, come riportato nell'iscrizione posta sulla finestra della facciata. Nel 1816 a seguito del Riparto di Consalvi divenne sede del Governo di Staffolo, che comprendeva i comuni di Staffolo, Massaccio, Castelbellino, Monte Roberto, San Paolo e Maiolati;

  • Palazzo Giacobini: la costruzione dell'edificio può essere fatta risalire al sec. XVII, forse più precisamente al 1601, data incisa sul concio di imposta dell'arco del portale. Il Palazzo, residenza dei conti Giacobini, patrizi di Jesi, nobili di Fano, nobili romani e di Parma, reca sul portale lo stemma Giacobini;

  • Un maestro delle ricerca storica: Corrado Danti a cui è titolata la biblioteca;

  • Palazzo Cerasi: la costruzione dell'edificio può essere fatta risalire al sec. XVI. Attualmente ospita l'albergo e spa, "Relais del Borgo".

  • Mura cintate, Torrione dell'Albornoz e Palazzo Leoni;

  • Palazzo dell'ex ospedale e Museo dell'arte del vino: la costruzione dell'edificio può essere fatta risalire al sec. XV. Nel corso della fine del sec. XX l'edificio è stato ristrutturato ed attualmente ospita la civica biblioteca ed il Museo dell'arte del vino con annessa enoteca;

  • I banghitti di Staffolo, Staffolo, un libro aperto;

  • Il Borgo del Crocefisso e dove sorgeva la sua Chiesa;

  • Gli anni ruggenti della "piattaforma" rivivono nel Kiosco;

  • Chiesa di Santa Maria di Castellaretta, gioiello di arte barocca, edificata come tempio votivo dagli staffolani reduci della battaglia di Lepanto (1571) e abbellita nel 1683 per celebrare la definitiva sconfitta dei Turchi alle porte di Vienna nel 1683;

  • Contrada Follonica e i ruderi del Castello;

  • Storie: Il guerriero di Contrada Follonica, Corrado Danti, un Maestro della ricerca, le voci di Staffolo;

  • Chiesa delle Monache, Santa Teresa d'Ávila;

  • Chiesa di San Francesco, dove è collocato un pregevole organo Callido del 1769;

  • Chiesa di Santa Maria Goretti o la Chiesa dell'Amore;

Per prenotazioni e informazioni contattare l'info Point Borgoland

(Staffolo, Via Cotini 2 - e-mail:info@borgoland.org - tel. 329 6829442)



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